Smartphone alla guida: quanto è pericoloso?
Lo smartphone alla guida rappresenta uno dei “vizi” che più caratterizzano gli automobilisti italiani. Importanti ricerche hanno contribuito a confermare la pericolosità del gesto.
Smartphone alla guida: i pericoli
Andando a guardare i numeri raccolti da chi controlla l’operato degli automobilisti in strada, saltano agli occhi due evidenze principali: gli automobilisti italiani corrono troppo e, soprattutto, lo fanno in maniera errata e tra continue disattenzioni. Anche un semplice cantiere stradale, oppure un cartello pubblicitario possono contribuire a spostare l’attenzione di chi guida.
Ma qual è la fonte più importante per le disattenzioni di chi guida? Sicuramente lo smartphone. Non è una cattiva abitudine solo di chi cammina per strada, in mezzo alla gente, ma è anche una pericolosa abitudine di chi guida. Spostare continuamente lo sguardo, anche se per pochi secondi, sul cellulare alla guida è pericoloso e può avere conseguenze definitive.
Anche se tendiamo a non farci caso, la distrazione di pochi secondi si traduce in un lasso di tempo che ci preclude la vista sulla strada, proprio come se fossimo ciechi alla guida. Mandare un messaggio, farsi un selfie o leggere poche righe dallo smartphone può “rubare” dai 300 ai 500 metri di visibilità. Lungo la percorrenza di questa distanza può accadere di tutto e questo mette in pericolo la nostra vita è quella di pedoni e altri automobilisti.
Smartphone alla guida: le sanzioni
Ogni anno, in ragione di quanto si ascolta in tv o alla radio, o di quanto si legge sui giornali, la nostra sensibilità è toccata da eventi di cronaca che coinvolgono persone distratte alla guida. Questi portano la consueta ondata di indignazione che, nell’immediato, si traduce in richieste e dichiarazioni ad effetto (per la maggior parte dei casi di facciata) di inasprimento delle pene legate a questo tipo di infrazioni.
Il codice della strada è abbastanza chiaro e l’Articolo 173 vieta l’utilizzo dello smatphone in auto durante la marcia. Chi è colto in flagrante ad utilizzare lo smartphone durante la guida deve pagare una multa che va dai 161 ai 647 euro. A questa si aggiunge la sospensione della patente che può andare dai 30 ai 90 giorni. Infine, dalla patente dell’automobilista vengono decurtati 5 punti patente.
Smartphone alla guida: quando si può
Sarebbe bene ricordare sempre che, per una guida più efficiente e sicura, vanno assolutamente evitate distrazioni, di qualsiasi tipo. La più preoccupante dei giorni nostri è sicuramente quella relativa al continuo utilizzo dello smartphone al volante. La scuola guida istruisce il futuro automobilista su quelli che sono i comportamenti da tenere mentre si è alla guida.
Tuttavia, in determinate condizioni, lo smartphone è un oggetto essenziale e per poterlo utilizzare in macchina è sufficiente dotarsi di qualche accorgimento. Escludendo la visione di video, foto, commenti è possibile utilizzare lo smartphone per chiamate urgenti facendo affidamento sugli auricolari. Questi consentono di tenere le mani libere e concentrarsi alla guida anche quando si è al telefono. Molte automobili, oltretutto, sono oggi dotate di tecnologia Bluetooth che consente di utilizzare gli altoparlanti auto per ascoltare una chiamata. In questi casi l’utilizzo dello smartphone è consentito.