In virtù di alcune convenzioni firmate da vari Paesi europei, in linea generale, per poter guidare un’auto è sufficiente essere in possesso di una patente di guida italiana. Tuttavia, in particolari circostanze, questo non è sufficiente, motivo per cui si rende necessario essere in possesso della cosiddetta patente internazionale.
Quindi, se da un lato è possibile guidare una automobile con la semplice patente italiana, dall’altro vi sono nazioni che non risultano, in materia, essere firmatari di alcuna convenzione con il nostro paese, ragione per la quale è fondamentale essere in possesso della patente internazionale. Di fatti, oltre che in ogni paese appartenente all’Unione Europea, è possibile condurre un mezzo con la sola patente italiana, sia in altre nazioni europee e sia in altri stati che si trovano fuori dall’Europa.
Invece, se, a titolo di esempio, si volesse guidare una macchina nella Federazione Russa, questo non sarebbe possibile, visto che avere la sola patente italiana non è sufficiente. Inoltre, se, ad esempio, si volesse guidare un’auto negli Stati Uniti, è bene sapere che nello stato della Florida è obbligatorio essere in possesso della patente internazionale.
Che cos’è la patente internazionale?
In termini semplicistici, questo documento di guida è necessario per condurre un mezzo fuori dai confini europei o, per meglio dire, in quelle nazioni che non hanno firmato la convenzione. Da un punto di vista meramente tecnico, la patente internazionale può essere, quindi, considerata come una mera formalità amministrativa.
Comunque, dato il quadro variabile e complesso, è utile sapere che presso l’autoscuola Jolanda di Torino, oltre che poter ottenere la patente internazionale è, anche, possibile essere informati sulle regole vigenti e applicabili al territorio nel quale si intende utilizzare la macchina.
È sottointeso che, per ottenere questo documento, si debba essere in possesso di una patente di guida, la quale dovrà essere valida.
Chi rilascia la patente internazionale
Se l’autoscuola Jolanda di Torino è fondamentalmente utile anche per conseguire questo documento, tecnicamente la patente internazionale viene ad essere rilasciata dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile, ovviamente, quella in cui il richiedente è residente. Per far ciò, ed è bene ribadirlo, è necessario poter esibire la patente di guida che sia valida.
In tema di patente internazionale, poi, è utile precisare che, le attuali convenzioni internazionali in essere, prevedono due modelli.
Il primo modello di patente internazionale è noto come Ginevra 1949, mentre il secondo modello di patente internazionale è quello chiamato Vienna 1968. Entrambi sono ottenibili nel nostro paese e, si differenziano tra loro, nella diversa validità temporale. Infatti, Ginevra 1949 è valido per un anno, mentre Vienna 1968 ha una validità che corrisponde a tre anni.
Ovviamente, il tutto va sempre relazionato entro i limiti temporali relativi alla validità della propria patente italiana.
Quali sono i tempi per la patente internazionale
I tempi di attesa per ottenere la patente internazionale, sono variabili. Difatti, le tempistiche sono strettamente legate ai carichi di lavoro dei vari uffici di competenza. Non a caso, per chi si trova nella necessità di guidare all’estero, l’autoscuola Jolanda di Torino suggerisce di procedere almeno quarantacinque giorni prima della data in cui si intenderebbe partire.
In questo modo, in conclusione, si evita di non ottenere questo fondamentale documento di guida, entro delle giuste tempistiche.